L’adozione dello standard SEPA (Single Euro Payments Area) richiede di attuare una serie non trascurabile di cambiamenti, sia dal punto di vista dei servizi di incasso / pagamento, sia per quanto riguarda le relative comunicazioni alle banche; di seguito una panoramica degli elementi principali, e dell’adeguamento dei servizi di Poker SpA.
Dal 1 febbraio 2014 i servizi nazionali di:
-Addebito diretto (RID)
-Bonifico Italia e Bonifico Estero (per l’area SEPA)
Verranno sostituiti dai corrispondenti strumenti europei, denominati:
-SEPA Direct Debit (SDD)
-SEPA Credit Transfer (SCT)
Per quanto riguarda invece
-RiBa
-MAV
non cambia nulla, in quanto non sono soggetti al passaggio nel circuito SEPA.
I servizi SEPA utilizzano i nuovi standard internazionali di colloquio XML ISO 20022 e consentiranno di effettuare incassi e pagamenti in Euro verso l’Italia e tuti gli altri paesi dell’area con le stesse modalità e gli stessi costi.
L’area SEPA è composta da 32 paesi: Italia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slovenia, Cipro, Malta, Regno Unito, Svezia, Danimarca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera e Principato di Monaco.
Le tappe intermedie del calendario di sostituzione delle modalità di comunicazioni sono le seguenti:
1/7/2013 E’ possibile (non obbligatorio) inviare S.D.D. in sostituzione dei RID
1/9/2013 Non è più possibile presentare RID con scadenza successiva al 1/2/2014
1/1/2014 Non è più possibile presentare RID
Poker SpA, nell’ambito del programma di aggiornamento di Quasar-X, provvederà all’adeguamento dei file per la trasmissione alle banche di Bonifici e RID nelle nuove modalità previste; con l’occasione, Vi ricordiamo che questo aggiornamento sarà disponibile a partire dalla release 5 di Quasar-X.
L’utilizzo dei nuovi standard richiede siano disponibili le seguenti informazioni:
– Codice IBAN completo del debitore
– Codice BIC per estero, obbligatorio fino al 1/2/2016
– Natura del conto del debitore per SDD (CORE o B2B)
– Data sottoscrizione mandato per servizio SDD
– ID Creditor – Codice identificativo del creditore, sostituisce l’attuale codice CUC/SIA
Inoltre:
– Tipo sequenza (unica, o rata della disposizione)
– Causale descrittiva max. 140 caratteri
– Causale codificata “purpose” concordabile tra debitore/creditore per facilitare la riconciliazione
La documentazione ufficiale dei servizi SEPA è disponibili ai seguenti indirizzi:
www.europeanpaymentscouncil.eu Sito dell’European Payments Council per approfondimento su SEPA
www.Cbi-org.eu Sito del Consorzio CBI per gli standard tecnici e il piano di migrazione.
Per ogni ulteriore informazione, dubbio o chiarimento, Vi invitiamo a contattare il Vostro Partner, il Vostro consulente, oppure direttamente la nostra sede.
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