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L’Agenzia per l’Italia Digitale ha rilasciato la nuova versione della tassonomia per il deposito dei bilanci in formato XBRL al Registro delle imprese. La nuova istanza XBRL, denominata “2015-11-10”, aggiorna la versione “2014-11-17” attualmente in vigore, integrando, da un lato, i modelli informativi mancanti del rendiconto finanziario e delle operazioni di locazione finanziaria e, dall’altra, apportando delle migliorie alle tabelle di rilevamento della fiscalità differita.

Lo scorso 23 Novembre, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato, sul proprio sito Internet, la nuova tassonomia XBRL – eXtensible Business Reporting Language – da utilizzare nei bilanci approvati dal 1°Marzo 2016.

L’implementazione si è resa necessaria, al fine di risolvere alcune problematiche riscontrate nel corso della precedente campagna, durante la quale, per la prima volta, la pratica di deposito del Bilancio XBRL ha sancito l’inclusione non solo dello Stato patrimoniale e del Conto economico, ma anche della Nota integrativa.

La nuova tassonomia XBRL conferma la presenza del rendiconto finanziario, collocato nella Nota integrativa, dopo le informazioni sul Conto economico (secondo quanto previsto dall’OIC 10), mentre dispone le tabelle sulle operazioni di locazione finanziaria dopo le informazioni sulle immobilizzazioni materiali.

Sono presenti anche le nuove tabelle sulla fiscalità differita che potranno essere utilizzate in via facoltativa, come chiarito dall’Associazione XBRL Italia, per meglio rendere in Nota integrativa, in attesa della revisione dei principi contabili, le informazioni richieste dal numero 14 dell’art. 2427 c.c.

Si tratta, nello specifico, di cinque tabelle: la prima chiamata a dare un quadro di sintesi delle imposte differite e anticipate; quindi due prospetti dettaglianti le differenze temporanee deducibili e imponibili; a seguire una tabella inedita, dedicata alle differenze temporanee escluse dalla rilevazione della fiscalità differita e, da ultimo, uno schema che informa sulle perdite fiscali.

Delle lievi modifiche sono introdotte anche nelle tabelle minori: su quelle relative alle variazioni di crediti e debiti sono state inserite le righe che distinguono quanto da realizzare o pagare entro e non oltre l’esercizio successivo; sul prospetto relativo alle possibilità di utilizzo e distribuibilità del netto, il totale risulta ora a sé stante da quello dello stato patrimoniale; infine sulle tabelle relative alle partecipazioni, la quota posseduta può essere indicata anche in valore percentuale.

La nuova tassonomia XBRL dovrà essere applicata obbligatoriamente ai bilanci redatti secondo le disposizioni civilistiche chiusi al 31 Dicembre 2015 e approvati dal 1° Marzo 2016. Per quanto riguarda i bilanci consolidati non IFRS (International Financial Reporting Standard), il nuovo vocabolario dovrà essere utilizzato limitatamente ai prospetti di Stato patrimoniale e Conto economico, mentre per la Nota integrativa, il deposito dovrà avvenire, anche per la prossima campagna bilanci, sempre in formato Pdf/A.