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Apre oggi, 1° marzo 2016, la prima fase del bando ISI 2015. Per accedere al bando, le imprese che investono in salute e sicurezza sul lavoro potranno compilare le domande di partecipazione fino al 5 maggio 2016.

Con il bando ISI 2015, l’INAIL rinnova ancora una volta il proprio impegno per il welfare del Paese, mettendo a disposizione delle imprese 276.269.986 euro di contributi a fondo perduto per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. La somma rappresenta la sesta tranche di un ammontare complessivo di oltre 1,2 miliardi di euro stanziato dall’Istituto a partire dal 2010. Novità rilevante del bando ISI 2015 è l’introduzione di uno specifico asse di finanziamento dedicato ai progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Le fasi del bando ISI 2015

Prima fase del bando ISI 2015: inserimento online del progetto

Dal 1° marzo 2016 fino – inderogabilmente – alle ore 18.00 del 5 maggio 2016, nella sezione “accedi ai servizi online” del sito INAIL, le imprese registrate avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro di:

  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare;
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità;
  • salvare la domanda inserita;
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “invia”.

Seconda fase del bando ISI 2015: inserimento del codice identificativo

Dal 12 maggio 2016 le imprese, che hanno correttamente inserito e registrato il proprio progetto, potranno accedere al sito per effettuare il download del codice identificativo, da utilizzare nella terza fase, per l’inoltro della domanda.

Terza fase del bando ISI 2015: invio del codice identificativo (click-day)

Nella terza fase, le imprese potranno inviare la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo, assegnato nella fase precedente.

La data, con i relativi orari di apertura e di chiusura dello sportello informatico per l’invio delle domande, saranno pubblicati sul sito INAIL a partire dal 19 maggio 2016.

I destinatari

Possono accedere al bando ISI 2015 tutte le imprese, anche individuali, purché:

  • abbiano sede sul territorio nazionale e siano iscritte presso la Camera di Commercio di competenza;
  • siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, ovvero non siano soggette a qualsiasi forma di procedura concorsuale, né di liquidazione volontaria.

Sono escluse dalla partecipazione al bando ISI 2015 tutte le imprese ammesse a contributo relativamente agli Avvisi Pubblici ISI 2012, 2013 e 2014 e le imprese che hanno già ottenuto l’anticipazione o l’erogazione del contributo del Bando FIPIT 2014.

I progetti finanziabili

Le imprese possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia tra quelle sotto indicate:

  • progetti di investimento;
  • progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

I fondi disponibili

Con il bando ISI 2015, vengono messi a disposizione delle imprese 276.269.986,00 euro di contributi. I finanziamenti, a fondo perduto e pari al 65% dell’investimento, vengono assegnati fino ad esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo, per un importo compreso tra un minimo di 5000,00 e un massimo di 130.000,00 euro, viene erogato a seguito del superamento della verifica tecnico-amministrativa e la conseguente realizzazione del progetto.

Le spese ammissibili

Sono ammesse tutte le spese accessorie, strumentali, funzionali indispensabili per la realizzazione del progetto. Eventuali spese tecniche sono ammesse entro i limiti specificati negli Allegati all’Avviso Pubblico. Non si considerano spese tecniche le spese di consulenza per la redazione, gestione ed invio telematico della domanda. Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o titolare beneficiano dell’intervento e documentate.

Per leggere il bando, clicca qui.

Photo Credits: www.inail.it