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Il patent box fa il suo debutto anche in Italia. Con un provvedimento dello scorso 10 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per aderire alla tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo di beni immateriali, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015.

Che cos’è il patent box

Il patent box è un regime opzionale di tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere dell’ingegno, di brevetti industriali, di marchi, di disegni e modelli, nonché di processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.

Ispirato a soluzioni già adottate da altri Paesi europei come il Belgio, l’Olanda e la Francia, il patent box mira a rendere il nostro sistema fiscale più conveniente per le attività legate all’innovazione e alla creatività.

Il patent box  prevede infatti la parziale esclusione dalla base imponibile IRES e IRAP dei redditi derivanti dall’utilizzo dei diritti di proprietà intellettuale. Nel 2017 la detassazione sarà pari al 50% del relativo ammontare, mentre per gli anni d’imposta 2015 e 2016 la percentuale di esclusione dal concorso alla formazione del reddito è fissata, rispettivamente, al 30% e al 40%.

I beneficiari del patent box

Possono beneficiare del patent box i soggetti titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni.

Criterio base per l’accesso al regime opzionale è che l’impresa svolga attività di ricerca e sviluppo su beni immateriali al proprio interno o tramite convenzioni stipulate con altre società, università, enti di ricerca e organismi equiparati.

Coloro che intendono beneficiare del patent box devono esercitare un’opzione della durata fissa di cinque esercizi, rinnovabile e irrevocabile.

Come richiedere il patent box

Per quanto riguarda gli anni di imposta 2015 e 2016, l’opzione può essere esercitata inviando una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, mentre a partire dal 2017 la richiesta dovrà essere effettuata direttamente nell’ambito della dichiarazione dei redditi e decorrerà dal periodo di imposta a cui il modello si riferisce.

Come compilare il patent box

Il modello potrà essere inviato direttamente o tramite un intermediario abilitato entro il prossimo 31 dicembre. La compilazione dovrà essere effettuata tramite l’utilizzo del software gratuito “Patent_Box” che l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile entro la fine del mese di novembre.

Al suo interno, i soggetti che intendono avvalersi del regime fiscale opzionale dovranno inserire i propri dati, quelli dell’eventuale rappresentante firmatario e l’impegno alla trasmissione telematica.

A seguito della ricezione dei dati, l’Agenzia rilascerà quindi una ricevuta telematica, che costituirà prova dell’avvenuta comunicazione.